Le mie discipline

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OMEOSINERGIA

  

L’Omeosinergia è un’altra branca della medicina ed è stata elaborata dal Dottor Marcello Monsellato. Anche l’Omeosinergia sostiene che tutte le malattie sono dovute ad un accumulo di tossine esogene ed endogene. A differenza però dell’Omotossicologia, mette al primo posto le endotossine di natura psicoemozionale, quindi le emozione negative: la paura, l’odio, il rancore, la rabbia, il risentimento, l’invidia, il senso di colpa, la tendenza a giudicare, il rifiuto, gli atteggiamenti mentali negativi, ecc.

Pertanto i rimedi omeosinergetici, oltre a contenere sostanze che stimolano il drenaggio e curano la patologia, contengono sempre delle sostanze che aiutano a riequilibrare la persona a livello psicoemozionale. In genere sono essenze floreali: fiori di Bach, californiani, e così via.

L’orientamento più recente dell’Omeosinergia è rivolto ad aiutare la persona a prendere conoscenza e consapevolezza della causa che di solito è data da un conflitto tra i bisogni dell’anima ed i desideri e le esigenze della mente. In questa ottica la malattia e le sue manifestazioni nel corpo non sono altro che il risultato di questo conflitto. L’Omeosinergia ricorre anche all’applicazione della legge dello specchio secondo la quale qualsiasi situazione e relazione è funzionale per comprendere ciò che non accettiamo di noi stessi, aiutando il paziente a sostituire il rifiuto con l’accettazione. Pertanto oggi la medicina omeosinergetica può essere definita come la medicina delle consapevolezza.

È un approccio che io condivido pienamente e che anzi ho iniziato ad utilizzare ancor prima di avvicinarmi all’Omeosinergia.​​

 

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